Tomba di Dante

A Ravenna,in una piccola cappella sono deposte le spoglie del sommo poeta Dante Alighieri. Tale cappella è illuminata da una lampada ad olio che annualmente viene portato in offerta qui direttamente dalla città di Firenze. Nelle vicinanze s erge la chiesa di San Francesco,all'interno della quale si può visitare una curiosa cripta sotterranea posta dietro l'altare della chiesa stessa. Questa cripta è in parte sommersa da acqua e nella quale nuotano liberamente numerosi pesci rossi.

Anche se Dante non era nativo di Ravenna, visse qui in esilio permettendogli di scrivere molte opere, tra cui la famosa "Divina Commedia". Dante fu bandito da Firenze per motivi politici, dunque, si stabilì a Ravenna (proprio a est di Firenze, nei pressi della costa adriatica), dove morì. Non è un monumento eccezionale dal punto di vista artistico, ma un commovente tributo di una nazione ad uno dei suoi più grandi poeti e artisti. La tomba è aperta al pubblico e l'ingresso è gratuito. Nella tomba vi è una targa che indica che è la tomba del poeta, e una fiamma che arde continuamente, con il petrolio

Nonostante Dante non fosse ravennate, trascorse molti anni in esilio a Ravenna, dove scrivette diverse opere tra cui la celebre "Divina Commedia". Dante fu cacciato da Firenze per i noti motivi politici e si stabilì a Ravenna, vicino al Mare Adriatico, dove morì. La sua tomba non è eccezionale dal punto di vista artistico, ma rimane un commuovente omaggio italiano ad uno dei più grandi artisti di tutti i tempi. La tomba è aperta al pubblico e l'entrata è gratuita; su di essa una targa ricorda il poeta ed una fiamma arde eternamente grazie al petrolio pagato dalla città di Firenze (una forma per