Silvia Pocorobba
Un villaggio operaio
Crespi d’Adda è un gioiello nascosto a due passi dal confine del comune di Milano, andando verso Bergamo. Dopo una mezz’oretta di strade di campagna, ponti, campi, cascine e molti dubbi sulla direzione, eccola che fa capolino sul fiume. Il primo impatto è più che positivo: la città si affaccia sull’acqua, ben visibile dal ponte, e sembra quasi appartenere a un’altra dimensione, così diversa dai paesi circostanti. Il paese è un bell’esempio di architettura industriale: qui vivevano gli operai della fabbrica con le loro famiglie, i dirigenti e il proprietario. Ovviamente gli operari avevano le villette bifamiliari mentre il dirigente aveva un vero e proprio castello.
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