Costa Viola
Costa Viola,così denominata, per il dominante colore viola che la contraddistingue.La costa è prettamente selvaggia con arbusti di pino qualche abete, rovi e vigneti, di cui ancora è possibile intravedere le cosidette "armacie" ossia, dei terrazzamenti di pietra, che anticamente erano percorsi dagli agricoltori che coltivavano le vigne a ridosso sul mare. Queste "armacie" venivano raggiunte prettamente via mare che era l'unico accesso ai terrazzamenti o "armacie". Sotto-costa si incontrano anche delle grotte alle quali si può accedere con piccole imbarcazione. Anche i fondali sono suggestive con grotte sottomarine e coralli La costa abbraccia diversi paesi affacciati sulle acque del Tirreno, tra le tante calette suggerisco il sentiero escursionistico di Rovaglioso. Le immagini suggestive si riferiscono alla Costa della Marinella di Palmi verso Calajanculla gia' (Bagnara calabra) dove di fronte si intravede la sicilia e lo Stretto di Messina e le Eolie. Visibilissimo lo Stromboli per la sua forma piramidale Altro punto leggendario suggestivo è il Pizzo i "l'arcuriaci" dove una leggenda narra che AIACE perse proprio in questo punto il suo arco. Percorrendo la costa via mare si possono ammirare altre suggestive calette, la chiesetta dedicata a S.Elia Profeta, ed insenature dove ancora come dice un antica leggenda nel silenzio è possibile ascoltare il canto delle sirene. In alcuni periodi dell'anno si possono incrociare le famose "spadare" delle imbarcazioni particolari per la pesca del pesce spada.