Campanile del Duomo

Il campanile fu eretto tra il 1468 e il 1470 per volere del vescovo Giovanni de Compey; più di due secoli dopo, nel 1720, Filippo Juvarra, su commissione di Vittorio Amedeo II, progetta una sopraelevazione in stile barocco per la torre campanaria che raggiunge quota 60 metri.

In seguito a importanti lavori di ristrutturazione, dalla fine del 2013 è possibile accedere al campanile attraverso il Museo Diocesano (ingresso di fianco al Duomo) e godere di un punto di vista mozzafiato sulla città sabauda.

Iniziato da Ludovico da Romagnano e completato dal vescovo Giovanni di Pompeys, il campanile della cattedrale risale alla metà del Quattrocento. Dal 1484 sono state aggiunte due nuove campane, la "Grande" e la "Minoia". Il campanile è stato innalzato alla fine del XVI secolo per volontà del cardinale Domenico della Rovere, e di nuovo nel XVIII secolo per volere di Vittorio Amedeo II, costruito seguendo il progetto dell'architetto dei Duchi di Savoia, Filippo Juvarra, ma il lavoro si è fermato sulla base.