Arrampicata su di un massiccio...
Arrampicata su di un massiccio roccione, la cui base è formata da terreno argilloso, la Civita di Bagnoregio era anche conosciuta fino a poco tempo fa come "la città che muore".
Anticamente il borgo era tutt'uno con la sua zona più moderna, Rota, ma l'erosione dovuta alla vicina valle del Tevere, le piogge, e i movimenti tellurici hanno causato il crollo di molte porzioni di roccia. Gran parte della popolazione fu costretta ad evacuare, visto il crollo di numerose abitazioni.
Fino alla metà del '900 la Civita era collegata al resto di Bagnoregio da un ponticello poco stabile, sostituito ora da una solida passerella pedonale in cemento, uno dei primi interventi di riconsolidamento avvenuti negli ultimi anni. Grazie a questi lavori di restauro, la Civita ha ripreso vita: Ora il borgo è ricco di ristoranti, negozi e pensioni. Molti abitanti sono riusciti a ritornare nelle vecchie case, ora più curate e solide; giardini dalle alte mura fanno intravedere lussuose villette e cominciano a vedersi alcune pensioni.