Una meraviglia targata (forse) da Michelangelo
Tra le tante sorprese che regala una visita alle Terme di Diocleziano, ce n'è una cui si giunge dopo aver curiosato tra le tante sale ricche ricche di reperti. Subito si è accolti da una sensazione di pace e tranquillità, come del resto sono i chiostri tipici delle abbazie certosine. E anche qui, nella zona che ospitava quelle che erano probabilmente le più ampie terme dell'antichità romana, nel 1567 si diede incarico a Michelangelo di pensare una grandiosa trasformazione realizzando la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri Cristiani, con tanto di Certosa e, ovviamente, un paio di chiostri, tra cui questo che è il più grande in Italia, con una superficie di circa 10mila metri quadrati e 100 colonne monolitiche nei vari bracci, oggi 'decorati' con sarcofaghi, statue, stele funerarie, busti (c'è persino un pezzo di strada romana).