Ancora oggi, fulcro della vita religiosa
È la chiesa più importante dal punto di vista simbolico per la città. Dedicata al patrono di Fiume, si raggiunge seguendo in salita i vicoli del centro medievale. Anche oggi è molto frequentata e se capitate da quelle parti di domenica, vedrete decine di fedeli uscire dall’edificio sacro all’ora di pranzo e fermarsi a chiacchierare fra di loro sulla piazza antistante.
Fu costruita da gesuiti dopo il loro arrivo nel 1627, sulle ceneri di un’antica chiesetta medievale, già a quel tempo dedicata al patrono. La prima pietra, secondo tradizione, fu posta il giorno di San Vito del 1638 e il progetto fu affidato all’architetto Jacopo Briani che voleva ispirarsi alla chiesa della Salute di Venezia. La mancanza di fondi costrinse però a interrompere il cantiere che venne riaperto agli inizi del Settecento con l’architetto Bernardino Martinuzzi che modificò il progetto e completò la chiesa nel 1744.