Un'elegante chiesa romanica nel cuore di Viterbo...
La chiesa di San Sisto si trova proprio accanto a Porta Romana, una delle porte più importanti della città, proprio a ridosso delle mura urbiche (addirittura il suo abside è stato ricavato "sfondando" una porzione di esse). La facciata è molto semplice, tipicamente romanica, ma sappiamo che tutto l'edificio fu ricostruito dopo la seconda guerra mondiale perché fortemente colpito dai bombardamenti. Presenta due campanili diversi fra loro: uno, più antico, ha una bella trifora con due colonnine di stile lombardo, mentre il secondo è stato ricavato da una torre della cinta muraria. All'interno l'atmosfera è solenne e lo sguardo va subito all'alta scalinata che conduce al presbiterio rialzato. Qui è collocata l'unica opera antica sopravvissuta al bombardamento: la "Maestà" del pittore toscano Neri di Bicci, datata all'XV secolo. Interessanti sono le colonne che dividono le tre navate e i pilastri, in particolare l'ultimo della navata di sinistra, verso l'altare: è un pilastro a fascio di colonne, tipico dell'area franco-ispana nel XIII secolo.