Chiesa di San Silvestro in Capite

Nonostante sulla facciata si legga che la chiesa è dedicata a San Silvestro e a Santo Stefano, di quest'ultimo non si hanno molte tracce. Così, l'edificio sacro è semplicemente San Silvestro in Capite, poiché in una cappella interna, quella dell'Annunziata, è conservata la testa di San Giovanni Battista (ma non ce n'era una nella moschea degli Omayyadi a Damasco, Siria? Mah!).

Si ha notizia che la struttura fu fatta costruire da San Paolo I papa nel 761, sui resti del circolare Tempio del Sole di Aureliano, datato al 273. Ci sono stati tanti restauri: uno, alla fine del 1100, ha prodotto tra l'altro il campanile in laterizio decorato, un altro tanti secoli dopo, nel 1703, con la costruzione di una nuova facciata molto scenografica, con in cima le statue dei santi Silvestro, Stefano (il ritorno!), Francesco, Chiara e in mezzo, ma più in basso, la bella immagine Edessena di Cristo, il 'vero volto' di Gesù su pergamena ora al Vaticano. Il porticato è un museo all'aperto, con tanti reperti di varie età. Sulla lunetta sopra il portone un affresco che racconta ancora del volto santo di Gesù.

La Basilica di San Silvestro in Capite sorge nell'omonima piazza sui resti di un antico tempio romano dedicato al Sole e custodisce la reliquia della testa di San Giovanni Battista, per cui la chiesa fu detta "in capite".
La Basilica è a unica navata sovrastata da una volta a botte ma quello che affascina di più è sicuramente il suggestivo cortile che precede la facciata barocca, adornato con numerosi frammenti architettonici e iscrizioni risalenti all'età dell'impero romano e anche colonne che probabilmente appartenevano al Tempio del Sole rimarcando le origini pagane di questo luogo.
Alle spalle della basilica si innalza il campanile in stile romanico, uno tra i più belli della capitale.