Barbara Oggero
La Chiesa con la facciata mimetizzata
La sua facciata dei primi del '900 si integra perfettamente coi palazzi signorili del centro di Torino. Davanti non vi è alcuna piazza, ma solo il marciapiede su cui transitano i pedoni e al cui filo vengono parcheggiate le auto. Eppure, dietro quel portone in legno (aperto dalle 7.30 alle 12, dalle 15.30 alle 19) si trova una chiesa molto bella costruita tra il 1683 e il 1690, su progetto di Carlo Emanuele Lanfranchi. Trionfo del barocco in uno spazio ridotto, con l'alta cupola da cui filtra la luce, da vedere è la pala dipinta da Sebastiano Taricco posta sull'altare maggiore.
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