Simonetta Di Zanutto
Con le bifore a cielo aperto
E' una delle chiese più interessanti di Lodi, grazie alle sue bifore "a cielo aperto", primo esempio di questa soluzione architettonica che poi si diffuse in tutta l'Italia del Nord. La facciata in cotto tipicamente romanica è sormontata da un protiro che è rimasto incompiuto al di sopra del rosone, cosicché si evidenza ancora di più la facciata "a vento", ovvero con le bifore aperte sul cielo e non sull'interno della chiesa.
L'interno, a tre navate e a croce latina, è ugualmente splendido e molto particolare. Si caratterizza infatti per gli affreschi originali dipinti sui bassi piloni, sulle volte e sulle pareti.
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