Chiesa di San Domenico

Sul crocevia che segna l'imbocco della via omonima, è l'edificio più rilevante degli ordini Mendicanti a Torino.

L'edificio originario (poco più di un sacello) fu ampliato nel XIV secolo e divenne una chiesa a tre navate con pilastri quadrangolari e tetto a vista.

Nel XVI secolo la chiesa fu travolta da trasformazioni ispirate al barocco piemontese, che ne alterarono le strutture con decorazioni improprie.

L'edificio fu perciò sottoposto ad un primo tentativo di restauro nel 1776, ad ulteriori manipolazioni nel 1795 per poi giungere ad un radicale restauro solo nel XX secolo.