In onore dei due santi gemelli
Un portone quasi anonimo in quel guazzabuglio di portoni, palazzi, vicoli e vicoletti che caratterizza la zona alle spalle di Largo Argentina, a Roma. C'è però un insolito tondo e una scritta che fanno capire come si sia di fronte a qualcosa di speciale. E in effetti, come si capisce dall'incisione che parla dei due gemelli Santi Benedetto e Scolastica, si tratta di una minuscola chiesa loro dedicata e gestita dall'omonima Venerabile Arciconfraternita. E' anche la chiesa dei Nursini di Roma, cioè degli originari dalla zona della Valnerina, da cui arrivavano i due santi.
Ma è entrando dentro che si scopre l'estrema grazia del luogo che è proprio angusto, come una stanza di medie dimensioni: pareti e soffitto sono interamente coperti da dipinti ottocenteschi che si basano su quelli più vecchi andati dispersi nel corso dei secoli (la cappella risale al '600), anche a causa dei saccheggi delle truppe francesi che invasero Roma nel 1748.