Chiesa di San Salvatore in Chora

In una zona distante dal centro si trova questo vero e proprio gioiello dell'arte bizantina, uno splendore da non perdere se ne avete il tempo. Il nome Chora (in greco) o Kariye (in turco) significa proprio 'fuori dalla città'. La cappella fu costruita prima del V secolo, quando le mura della città ancora non c'erano. Fu distrutta e ricostruita varie volte, ma quello che è fondamentale sapere (e si può notare) è la sua riconversione da antico templio cristiano a moschea.

Fortunatamente gli splendidi mosaici e affreschi, risalenti al XIV secolo, sono giunti fino a noi. Nel 1945 viene trasformata in museo, ed oggi è visitabile a pagamento (15 lire). Rimarrete davvero stupefatti.

La Chiesa del Santo Salvatore di Chora si trova nella periferia di Istanbul (chora significa fuori o fuori dalle mura), un po' lontana dai pricipali posti di visita obbligata per i turisti, però vale la pena prendere un taxi e avvicinrsi per visitarla. Attualmente non è un luogo di culto, dato che ospita il Museo Kariye. Questa chiesa fu costruita nel secolo IV, anche se ha dovuto essere ricostruita in varie occasioni; quella che vediamo oggi è del sec. XI. Curiosamente, è stata una chiesa cristiana, ritrasformata in moschea dopo la conquista di Bisanzio dai turchi. Aveva bellissimi affreschi nella cupola e pareti che furono ricoperte con calce a cui si aggiunse il minareto.

Un po' distante dal centro storico ma comunque dentro le mura di Istanbul (anche se in origine si trovava fuori dalle mura della città) questa bella chiesa merita la visita, poiché possiede mosaici bizantini estremamente belli e molto ben conservati!
La camminata che vi dovrete fare e i costo del biglietti di 15 lire (luglio 2012, circa 7 euro) sono stati ripagati dalla bellezza di questa chiesa, che ha dimensioni sicuramente più ridotte rispetto ad altri edifici di Istanbul ed è sicuramente meno famosa di Santa Sofia, ma dal mio punto di vista l’ho trovata più interessante per l’aspetto dei