Luca Ferrua
Un piccolo paesino tutto da vivere
Chambèry è una cittadella immersa nelle montagne della Savoia. Centro storico della cultura reale italiana, Chambèry offre un ottimo scorcio di vita francese per qualsiasi studente d'oltralpe in quanto grossa tappa Erasmus dell'Hexagone. La città gira infatti tutt'attorno agli studenti del Politecnico di Bourget-du-Lac e il campus di Jacob-Bellecombette: questo significa giornate movimentate al mattino e la sera fino a tardi (con pomeriggi tranquilli); al tempo stesso però diventa una città fantasma durante la domenica e le feste, periodo durante il quale la maggior parte degli studenti torna a casa o smaltisce i postumi della sera precedente.
Nella piazza centrale troviamo la fontata degli elefanti, rinominata "Quatre cents culs" (che a pronuncia risulta simile a "4 sans cul" termine che guardando i quattro elefanti tagliati a metà si spiega da solo), e un carosello. Importante anche l'archivio storico del regno di Savoia ai piedi del loro castello, famoso per il campanile Tour Yolande (quarto in Europa per numero di campane) e per esser stato luogo dell'incendio che danneggiò la Sindone.
La vicinanza al lago di Bourget, la stazione sciistica di Meribel-Mottaret, la petite-venice di Annecy e la città di Lyone rende Chambèry un punto strategico e poliedrico per qualsiasi visitatore.
La vicinanza al lago di Bourget, la stazione sciistica di Meribel-Mottaret, la petite-venice di Annecy e la città di Lyone rende Chambèry un punto strategico e poliedrico per qualsiasi visitatore.
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