Suggestione decadente di un'area ricca di storia
Gli antichi vicoli e i vecchi palazzi sono spesso un lontano ricordo: dopo lo sviluppo della città di Fiume nella seconda metà dell’Ottocento, la città medievale perse la sua importanza. Le viuzze del centro medievale lasciarono il posto ai grandi viali alberati, i palazzi antichi agli edifici moderni. Numerosi sventramenti del vecchio centro storico si ebbero con gli italiani durante il fascismo, ma dopo la Seconda Guerra Mondiale le cose andarono anche peggio. Il centro storico fu ulteriormente colpito dai bombardamenti degli Alleati.
Dopo la guerra, gli abitanti preferirono allontanarsi dal centro storico, abitato da borghesi e italiani, per costruire moderni quartieri popolari in periferia. Il centro storico medievale divenne così un’area degradata dove si insediarono i nuovi immigrati, provenienti soprattutto dalla Bosnia. Nel 1957 cominciò un progetto di recupero urbano con la costruzione di nuovi e discutibili edifici, senza molto rispetto per il tessuto urbanistico circostante.