È forse il ponte più romantico di Central Park, certamente il più visto in tv. Si tratta di una copia del ponte di San Francesco di Sanremo. Il ponte si trova nella parte sud del parco, vicino alla 59th Street. Fu inizialmente costruito in legno nel 1874 e rifatto in pietra nel 1896.
Per raccontare New York bisognerebbe scrivere un libro, ma oggi non voglio far altro che darvi una sensazione di questa incredibile citta' vista dal suo parco piu' importante, Central Park.
Arrivare a Central Park, magari in una mattinata di primavera, col sole che lo illumina e lo riscalda, e' gia' un'emozione.
Dall'ombra dei grattacieli, ci si ritrova in un'oasi di verde, piena di gente che passeggia, corre, pattina, prende il sole... Ci si guarda intorno e, oltre a tanti scoiattoli che passeggiano e mangiano, incuranti di tanta umanita', si rimane colpiti dal contrasto con cio' che si osserva, gli alberi ed il verde del parco rispetto ai palazzi piu' o meno alti che ci circondano.
Un bellissimo parco in mezzo a grattacieli , da visitare, enorme come una città, pieno di gente che corre in bicicletta ,a cavallo, a piedi ,sui rollerblade, un posto ideale per rilassarsi dopo una lunga camminata, fare un pic nic, godere la compagnia di qualche simpatica anatra o papera.. insomma un posto da visitare e da godere in pace e tranquillità.
È il cuore di Manhattan. Un parco immenso si estende dalla 59esima strada alla 110. Non a caso è il famoso di tutto il mondo. Al suo interno si può trovare lo zoo, laghi parchi di baseball, piste di pattinaggio sul ghiaccio, punti di ristoro dove potersi rilassare, sculture famose come quella del cane Baldo, Alice nel paese delle meraviglie e tante altre. Facile perdersi se non si ha un minimo di conoscenza e senso dell orientamento. Personalmente consiglio di girarla in bicicletta per vivere in pieno il parco è bella libertà più assoluta. altre opzioni sono lunghe passeggiate o addirittura un giro in carrozza.
A Central Park, nella zona del Conservatory Water, sorge una statua in bronzo molto famosa, quella di Alice nel Paese delle Meraviglie. Fu realizzata dallo scultore spagnolo José de Creeft e rappresenta Alice seduta su di un gigantesco fungo durante un tè con il Coniglio Bianco ed il Cappellaio Matto.
Bene, quando passeggi per Central Park, con calma e tranquillità, puoi osservare tutto intorno una moltitudine di angoli che ti invitano a prendere una pausa lontano dallo stress della città. Come un polmone verde, circondato da grattacieli e traffico, Central Park offre una calma, una tranquillità, che porta a domandarvi se realmente vi trovate nel centro della "Grande Mela",con scoiattoli che saltellano tre passanti, laghi, ponti come quello della fotografia che ogni fine maggio mostra come la primavera abbia fatto germogliare nuove foglie, un quadro bucolico e un angolo intimo.
Dopo 12 ore di volo, lasciate le valigie in hotel, non c'è niente di meglio che passeggiare per un paio di isolati fino a Central Park, respirare profondamente con la tua compagna di viaggio e godere del meraviglioso ambiente che ti circonda: gli alberi, gli scoiattoli amichevoli, la gente gentilissima, il sole, l'aria, la città. Insomma un luogo da raccomandare.
All'interno del bellissimo Central Park di New York, potrete rilassarvi e staccarvi dallo stress e della vita frenetica di una città come New York...Se prendete la metro, ricordatevi che occorre prendere quella UpTown e scendere a Dawntown, anche perché non ferma ad ogni stazione, ma solo in quelle principali...Buon viaggio!!!
Il viaggio a New York non e stato il semplice viaggio ma semplicemente è stato il VIAGGIO.... un sogno accarezzato per anni e che poi così come per incanto un pomeriggio di giugno in una agenzia di viaggi si è concretizzato e allora siamo partite. I,o mia sorella e mia nipote. La grande mela.. Quando siamo arrivate siamo rimaste sbalordite, scioccate, era come se tutto quello che avevamo davanti agli occhi facesse da sempre parte della nostra vita.. Ma poi giorno dopo giorno ci siamo rese conto che quello che stavamo vivendo non era un sogno ma la nostra realtà. Insomma sono stati dodici giorni di scoperte, di emozioni, di lunghe camminate e di fotografie visive che sono sempre presenti nel mio cuore.
