Cattedrale di Granada

La Cattedrale di Granada, anche se non così impressionante come altre cattedrali della Spagna come quelle di Burgos, Toledo o Leon, è un monumento essenziale se si vuole conoscere questa bellissima città.

Costruita un po' più tardi rispetto a queste altre cattedrali gotiche, quella di Granada è il miglior esempio di architettura rinascimentale religiosa che troviamo in Spagna. Con le sue cupole, le sue aggiunte barocche dorate e le eterne opere (è sempre coperto da ponteggi), sarebbe incredibile poter vedere tutti i dipinti restaurati, le pale d'altare scoperte, le porte aperte...

Non lo dico acidamente, anzi.

Chiesa rinascimentale. Diego de Siloe ha trovato la soluzione ideale per mettere insieme una cupola rinascimentale con una traccia gotica. Ha unito la pianta circolare con la basilica, che gli valse il riconoscimento degli architetti dell'epoca. La cappella maggiore riassume la grandezza di questo edificio. La cupola della cappella maggiore è decorata con belle vetrate, sculture e dipinti di Alonso Cano. Ha tre porte di grande bellezza: Quella dell'Ecce Homo, di San Geronimo e del Perdono, quest'ultima con bellissimi rilievi della Fede e della Giustizia. La facciata principale è barocca. Le sedie del coro sono in plateresco. Nelle cappelle laterali sono conservate eccellenti pale d'altare e dipinti. La vecchia sala capitolare è ora il sito di esposizione del tesoro della cattedrale che contiene anche pezzi nella sacrestia e nel Museo della Cattedrale. Di particolare bellezza è un'Immacolata di Alonso Cano.

Molto luminosa e caratteristica per l'altare così lucente e dorato.

Architettonicamente parlando è un mondo tutto da scoprire, ma la cosa migliore di tutte è il significato storico che possiede al suo interno in relazione alla riconquista della Spagna, dato che Granada fu l'ultima roccaforte musulmana.