Rocce che portano i segni della storia
Il castello di Van (Van Kalesi) sorge su una rupe che dista quasi cinque chilometri dalla città verso ovest. Non è direttamente sulla riva del lago (anticamente lo era), ma più all'interno. Per arrivare al castello bisogna attraversare cinque chilometri di cadente periferia. Si può fare a piedi o si può prendere un dolmus - un taxi collettivo - per una modica cifra. Quest'ultima opzione è preferibile.
Non è un vero e proprio castello. Si tratta in realtà delle rovine (in mattoni e basalto) di una fortezza dell'antico regno di Urartu, la cui costruzione iniziò nel nono secolo avanti Cristo e che sovrasta le rovine dell'antica capitale Tushpa. Della fortezza resta poco. E' invece perfettamente conservata un'iscrizione fatta incidere direttamente sulla roccia della rupe dal re persiano Serse il grande nel quinto secolo avanti Cristo. Vi ci vorrà un po' di tempo per trovarla, dal momento che nell'area del castello, per quanto non grande, ci sono numerosi sentieri che si intrecciano. Può capitare che alcuni bambini del posto si offrano insistentemente di farvi da guida.
