Tappa del Grand Tour
Ariccia, durante il Grand Tour, era una delle tappe obbligate per artisti o semplici turisti che dal nord Europa 'scendevano' in Italia a godere delle sue bellezze. All'inizio di Corso Garibaldi, una grande palazzina del 1768, di proprietà di Gian Battista Stazi, ha un impianto piuttosto semplice, quasi monotono. Ma all'interno è decorata, negli ambienti del primo piano, da una serie pittorica muraria rappresentante per mirabili immagini la storia della cittadina. Ci sono anche dipinti e grottesche sul soffitto, tutto ad opera del pittore polacco Taddeo Kuntze. Nel 1800 il Casino Stazi finì nelle mani di Antonio Martorelli che ne fece una locanda la quale ospitò artisti che, dopo essere passati da qui, divennero grandi, grandissimi, come Turner, Corot, Costa, nonché letterati come Andersen, Ibsen, D'Azeglio, che ne lasciò una descrizione nei suoi "Miei Ricordi".