Casina Vanvitelliana

Napoli è una città che ti stupisce ogni giorno. Proprio dove non ti aspetteresti custodisce tesori inimmaginabili come questo grazioso villino costruito su un isolotto sul Lago Fusaro a Bacoli.
Si tratta di un piccolo padiglione a forma poligonale costruito da Carlo Vanvitelli nel 1782 per volere del re Ferdinando IV di Borbone. Era anticamente utilizzato come casino per la caccia ad uccelli acquatici e la pesca, infatti i dipinti e le decorazioni richiamano l'ambiente marino. Il villino è collegato alla terra ferma da un ponticello di legno, che come mi ha riferito un simpatico e arzillo custode è stato costruito 30 anni dopo perchè i nobili volevano cacciare senza essere disturbati e una barca faceva la spola tra il casino e la riva.

Trovarsi d'improvviso proiettati in una favola. É questa la sensazione che si ha varcando il cancello di ingresso del parco del Fusaro, mentre si attraversano i viali alberati oltre i quali si scorge il ponte di legno con la casina che sembra sospesa in aria, grazie ai riflessi del cielo azzurro nelle acque finalmente bonificate del lago Fusaro.
Bellissimo sostare sotto le palme che costeggiano la riva del lago, all'interno del parco, standosene seduti ad osservare la bellezza di quella che fu la casina di pesca dei Borbone, la cui realizzazione iniziò per mano dell'architetto Luigi Vanvitelli

Un posticino tanto tranquillo, ottimo soprattutto per la pausa pranzo!!