CaixaForum Madrid

L'effetto ottico fa credere davvero che l'edificio stia galleggiando. Nonostante la sua immagine imponente, si pensa che alcuni fili invisibili tengano sospeso in aria il Caixa Forum Madrid. È un posto che mi ha semplicemente incantato. Non so quante volte gli ho girato intorno, osservando l'opera architettonica, il design e, già che c'ero, cercando di capire in che punti era appeso.

Un modo molto interessante di recuperare e riciclare un altro edificio (l'antica Estación Eléctrica del Mediodía), di sfruttare spazi e addirittura di migliorarli. Se l'edificio è impressionante dall'esterno, dove tra l'altro si aggiunge lo spettacolo del "giardino verticale", l'interno non delude certo. Alla fine non si sa se si è venuti per ammirare l'edificio in sé o per le attività e/o le mostre. Nel mio caso, un mix delle due cose.

Il CaixaForum Madrid è un nuovo centro sociale e culturale della Obra Social "La Caixa", e si trova nel cosiddetto "triangolo dell'arte": nel Paseo del Prado, a lato del Museo Reina Sofía, del Thyssen-Bornemisza e del Prado.

L'edificio ha sette piani e si può considerare una vera opera d'arte. Si trova al posto di quella che era la Central Eléctrica del Mediodía, e fu costruito dagli architetti svizzeri Herzog & de Meuron con un budget di 60 milioni di euro. È stato progettato per ospitare opere d'arte moderna e contemporanea, festival di musica, poesia, arte multimediale, dibattiti, workshop educativi... Tutto gratuito.

Il CaixForum è uno dei miei musei preferiti di Madrid. Prima di tutto perché offre delle esposizioni meravigliose, sempre all'avanguardia, e secondo perché sono sempre gratuite. La struttura esterna stupisce da subito il visitatore, essendo l'intero edificio quasi sospeso nel vuoto. Si entra poi passando per una scala in alluminio, ma è soprattutto la scala interna di forma rettangolare la miglior parte architettonica. Dopo il Prado e il Reina Sofia è il museo che consiglio maggiormente.
Merita anche una visita il negozio interno.

Il Caixaforum non è solo un contenitore di opere d'arte, ma un'opera d'arte esso stesso. Uno dei componenti che senza dubbio preferisco è la scala interna: Un enorme blocco di cemento che serpentinamente si inarca dal primo all'ultimo piano, una vera scultura. Per di qui bisogna passare per visitare le varie esposizioni o per arrivare alla caffetteria dell'ultimo piano (a meno che non preferiate gli ascensori rivestiti in finto legno), ma non tutti hanno la curiosità di guardare giù: Una vista spettacolare che impressiona. Meglio ancora se contemplata dall'ultimo piano.

Io arrivavo dal Parco del Retiro, che si trova a fianco, quando ci sono passato davanti; non lo conoscevo. È anche vero che lo avevano inaugurato poco tempo prima e che era da tempo che non passavo da quelle parti. Ebbene sì, mi è piaciuto molto. Moltissimo. Il grande muro con le piante in verticale mi sembra magnifico, in contrasto con il rosso della facciata.

Non ho avuto il tempo di entrare, non solo per vedere l'edificio all'interno ma anche perché la Caixa organizza un sacco di eventi e attività di ogni tipo e per tutti. Vi esorto a passare da lì e avere un po' di tempo per poter