Cioccolata calda e cremino sui versi di Gozzano
Ferdinando Baratti ed Edoardo Milano aprirono nel 1858 un piccolo negozio in via di Dora Grossa (oggi Garibaldi) che, per lo straordinario successo dei loro prodotti, divenne una confetteria in Galleria Subalpina nel 1875 e quindi, per l’Esposizione Universale del 1911, si ampliò col Caffè sotto i portici di piazza Castello, dove tuttora si trova. Restaurato nel 2003, ha conservato la sua aurea Art Nouveau, opera dell’architetto Casanova. Le specialità della casa sono la cioccolata calda con panna e il cremino, qui ideato nel 1934: sono deliziosi piaceri che fanno perdere la cognizione del tempo, rimembrando le rime composte Guido Gozzano: ‘Io sono innamorato di tutte le signore/che mangiano le paste nelle confetterie/Signore e signorine/le dita senza guanto/scelgon la pasta.