Barbara Oggero
Una bomboniera barocca
Affacciato in un angolo del ‘Salotto d’Italia’, sono due scalini e due piccole porte che permettono l’accesso a questo Caffè, capace di sorprendere ogni volta tanto è lo splendore che lo caratterizza. Inaugurato nel 1822, conserva ancora gli arredi originali. I suoi ambienti (quello grande dell’ingresso e i più raccolti sul retro) furono teatro di un esperimento nel 1823, quando vennero illuminati a gas: la prima volta per un locale pubblico in Italia. Roccaforte del Risorgimento, accolse D’Azeglio, Cavour, Lamarmora, Rattazzi e Giolitti. Tra i suoi velluti rubino Crispi convinse la Sinistra a intervenire in Africa e Gramsci ebbe l’idea di fondare “L’Ordine Nuovo”.
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