Biblioteca Universitaria Regionale
La biblioteca fu fondata nel lontano 1738 per volontà dell'illustre giurista messinese Giacomo Longo. La biblioteca si arricchisce nel corso degli anni di testi unici di un valore inestimabile. Parliamo di manoscritti che erano appartenuti a ordini religiosi (ad esempio la raccolta di codici "de lingua phari") o di lasciti di figure di spicco cittadine (come il Migliorino o Letterio Gatto-Cucinotta). Contava circa 100,000 volumi quando arrivò il terremoto nel 1908 a devastare la città. In quell'occasione circa 20.000 tomi andarono perduti (molti, ahimè, a causa dell'ignobile sciacallaggio). Oggi il suo patrimonio conta circa 400.000 unità bibliografiche, fra cui si annoverano: manoscritti, pergamene, edizioni risalenti al 1400 e il 1500.