Grotta Batu

In una città che non mi ha particolarmente entusiasmato, spicca questo luogo straordinario che a mio parere vale il viaggio a Kuala Lumpur. Le Batu Caves colpiscono a fondo per due ragioni, la posizione spettacolare e maestosa del luogo e la sacralità, il coinvolgimento religioso che si può apprezzare durante la visita.
All'interno di una maestosa grotta naturale, al centro di una montagna di formazione calcarea, si trova uno dei templi indù più importanti della Malesia, raggiungibile salendo una suggestiva scalinata intagliata nella roccia di 272 scalini. Durante la salita si assiste ai particolari riti induisti, con le offerte, le benedizioni, i tamburi che suonano, talvolta disturbati dalle dispettose scimmie che cercano qualcosa da mangiare. I pellegrini si ritrovano in massa e la loro partecipazione spirituale è davvero coinvolgente. Il tempio principale si trova al centro della montagna, al quale si accede tramite un'enorme grotta che diventa poi a cielo aperto.

Le Batu Caves sono un centro importante per tutti gli induisti della malesia, situato a poca distanza dal centro di Kuala Lumpur, raggiungibile con la metropolitana è un complesso di cave utilizzate per il pellegrinaggio. Al suo ingrasso si trova la più grande statua del dio Murugan al mondo, e al suo interno una piccola colonia di scimmie vive e si prende gioco dei turisti. L'ingresso è gratuito.

Se siete a Kuala Lumpur, in Malesia, non potete non visitare questo luogo di culto e preghiera della religione induista. Si tratta di un tempio costruito all'interno di una grotta, chiamata Grotta Batu, circondato da numerosi animali autoctoni che girano lì intorno. Un luogo di grande suggestione...

Ci si arriva in bus da Chinatown in mezzora. Dopo molti viaggi in India le grotte non mi sono sembrate un granché, ma si riassapora l'odore dell'India e dei suoi dei. Salendo la lunga e faticosa scalinata incontrerete frotte di macachi pronti ad assalirvi se avete qualsiasi cibaria a portata di mano.