La via per il paradiso.
Era una mattina di un giorno d'estate di due anni fa.
Mi trovavo a Roma e girovagavo qua e la, in cerca di qualche posto capace di rubarmi il fiato.
Dopo esser passata nei posti più comuni, un mio amico mi parlò di un posto particolare e unico per la sua bellezza.
Decidemmo di andare. Passammo per circo massimo e poi su per una stradina fino ad una piazzetta.
Ricordo che c'era una lunga fila di persone davanti ad un grosso portone verde che si avvicinavano uno alla volta ad una grossa serratura come per spiare qualcuno all'interno.
Mi misi in fila.
Arrivai li davanti. Avvicinai il volto alla serratura.