Costruita su tre templi
Una Chiesa che sorge su numerosi resti di altra destinazione d'uso, nella zona del cosiddetto Foro Olitorio che, vicino al fiume Tevere, era il mercato della frutta e della verdura. Quindi c'era anche la necessità, per tutta la gente che ci circolava, di avere luoghi di preghiera.
Tra il II e il III secolo avanti Cristo, qui c'erano rispettivamente il Tempio della dea Giunone Sospita, protettrice delle nascite, quello della dea Speranza, quello del Dio Giano Bifronte. Tanto materiale di questi edifici è visibile addirittura nelle mura esterne di San Nicola (soprattutto nel lato di via del Foro Olitorio), ma è possibile anche accedere nei sotterranei dove ci sono ancora fondamenta, strutture di portoni, camminamenti vari dei tre templi, nonché alcuni ossari (dal Medioevo in poi) poiché i defunti, prima dei cimiteri, venivano gettati direttamente 'sotto' da opportune botole nei piani superiori.