Quartiere Coppedè

Roma è una città piena di scoperte e sono sicura che non tutti conoscono le bellezze nascoste della capitale. Il Quartiere Coppedè è sicuramente una di queste. Si trova tra Piazza Buenos Aires e Via Tagliamento ed è facilmente raggiungibile con gli autobus e con i tram numero 19 e 3.
Più che di un vero e proprio quartiere si tratta di un insieme di edifici particolari che caratterizzano questa zona e tutti si diramano da Piazza Mincio, il fulcro del quartiere Coppedè.
L'arco tra il Palazzo degli Ambasciatori introduce i visitatori all'interno del quartiere, caratterizzato da un maestoso lampadario che pende sotto l'arco. Inoltre, se si guarda bene vi è anche una Madonna con il Bambino a lato dell'arco che è come se desse il benvenuto a tutti coloro che entrano in questo quartiere. Al centro di Piazza Mincio vi è la fontana con le rane e poco distante si trova l'edificio più bello e caratteristico di tutti ovvero il Villino delle Fate.

Deve il suo nome all'architetto fiorentino Gino Coppedè, che lo disegnò all'inizio del XX secolo, prima dell'arrivo del fascismo, tra il 1913 ed il 1921.

Il quartiere è formato da 17 case e 26 edifici, tutti distribuiti attorno alla Piazza Mincio. L'entrata principale è su Via Tagliamento e si effettua passando attraverso un arco che collega due edifici. È abbastanza sorprendente vedere l'enorme lampada di ferro battuto che si trova nella parte superiore dell'arco.

L'arco è abbellito da numerosi elementi architettonici, con la particolarità di essere disposti in maniera simmetrica.