Arenas

A 10 km. da Velez-Malaga, si trova Arenas, salendo fino ai 416 m. sul livello del mare. Arrivati in questo propero villaggio, la prima impressione è di essere controllati dai molti colli che la circondano: Bentomiz (709 m.) e Guanos (533 m.). L'acqua, indispensabile per le coltivazioni, giunge dai fiumi Seco e Rubite. Il villaggio è in continuo sviluppo e da antica messeria si sta strasformando in centro urbano come altri nella zona dell'Axarquia, che si trovano alle falde del Bentomiz. (Da visitare: in cima al colle, si trova la famosa omonima fortezza, antico bastione costruito sagli Iberi, occupata successivamnete dai Fenici, Grec, Roamni, Arabi e Cristiani, ha avuto un ruolo importante nella storia di queste terre.) Le tranquille vie di Arenas, rifinite solo di calce e in contrasto con le facciate delle case decorate da ogni proprietario, si riempiono solo durante le feste popolari.

I mandorli sono in fiore e tingono di bianco e lilla le colline, il re può vederli dall'alto. Si afferra ai bastioni della fortezza di Bentomiz aspettando l'arrivo delle truppe cristiane con cui ha firmato un patto. Il re ascolta l'eco dei muezzin che richiamano alla preghiera dal minareto di Daimalos e da quello di Arenas. I mandorli sono in fiore alcuni di questi fiori si alzano nell'aria sollevati dalla brezza. Guardando il mare il re scorge la siluette dell'Africa, la strada attraverso la quale i suoi predecessori arrivarono e la sua vista si perde nell'orizzonte. Questa fortezza prima era iberica, poi fenicia, poi greca e dopo romana, adesso è araba e in un prossimo futuro sarà cristiana ma sempre permette di guardare Axarquia, la terra fertile di limoni, aranci, viti e mandorli.