Archivio Centrale dello Stato

Si sarebbe dovuto chiamare Palazzo Mostra dell'Autarchia e del Corporativismo con annessi edifici per le forze armate. "Si sarebbe", appunto, poiché il progetto degli architetti De Renzi-Pollini-Figini, non è esattamente decollato, in quel quartiere E42 che avrebbe dovuto festeggiare, nel 1942, i vent'anni di fascismo. Così non è stato e ora il palazzo è l'Archivio Centrale dello Stato (e alcuni spazi sono occupati dagli uffici per la mobilità del Comune), in piazzale degli archivi (!) a Roma Eur. In realtà gli edifici sono tre, ad altezza sfalsata tra loro. Quello centrale è la struttura più grande e massiccia con un bel salone davanti, avrebbe dovuto essere una specie di tempio, nell'idea di creare un agorà di stampo ellenico.