Viajando na selva, de agua, floresta i magia
Il Rio delle Amazzoni non ha bisogno di descrizioni. Forse il fiume più lungo del mondo, a differenza del Nilo e del Missisipi scorre in un territorio che l'essere umano fatica a domare. La foresta che lo circonda, che sparisce sotto le sue piene, nei mesi "invernali" tra dicembre e luglio, è abitata da tribù di indios e caboclos, europei mescolatisi con gli indigeni durante il periodo della "borracha" o del caucciù, la gomma naturale che si estraeva in abbondanza dall'albero della gomma, alla fine del XIX secolo e all'inzio del XX. Periodo immortalato dal film di Werner Herzog "Fitzcarraldo".
I proprietari terrieri provano a costruire strade, ad allevare bestiame e coltivare soia, eppure basta un nulla perché la potenza della foresta ricopra il segno dell'uomo.