Imponente complesso architettonico.
Siamo nell'elegante quartiere di Castelletto, sulle prime alture di Genova, a poca distanza dalla centrale Via Balbi e Piazza della Nunziata. Questo enorme complesso deve il suo nome al fatto che originariamente venne costruito, a metà del 1600, come istituto di assistenza pubblica, per malati e poveri della cittadinanza. Si incaricò della direzione dei lavori il patrizio genovese Emanuele Brignole che finanziò l'opera anche con consistenti contributi ma gli stessi vennero completati solo duecento anni dopo. Putroppo vi fu una lunga interruzione a soli 4 anni dall'apertura del cantiere per la gravissima epidemia di peste che scosse la città (si dice che nelle fondamenta dell'edificio siano seppelliti circa 10.000 cadaveri) e successivamente per le considerevoli difficoltà incontrate nella costruzione di un edificio così ampio su un'area caratterizzata da forte pendenza.