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Albergo dei Poveri

    06 Apr07 Apr
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    Dom 06 Apr 2025Lun 07 Apr 2025
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    1 opinioni su Albergo dei Poveri

    Imponente complesso architettonico.

    Siamo nell'elegante quartiere di Castelletto, sulle prime alture di Genova, a poca distanza dalla centrale Via Balbi e Piazza della Nunziata. Questo enorme complesso deve il suo nome al fatto che originariamente venne costruito, a metà del 1600, come istituto di assistenza pubblica, per malati e poveri della cittadinanza. Si incaricò della direzione dei lavori il patrizio genovese Emanuele Brignole che finanziò l'opera anche con consistenti contributi ma gli stessi vennero completati solo duecento anni dopo. Putroppo vi fu una lunga interruzione a soli 4 anni dall'apertura del cantiere per la gravissima epidemia di peste che scosse la città (si dice che nelle fondamenta dell'edificio siano seppelliti circa 10.000 cadaveri) e successivamente per le considerevoli difficoltà incontrate nella costruzione di un edificio così ampio su un'area caratterizzata da forte pendenza.

    L'architettura dell'intero complesso è molto interessante: pianta quadrilatera con una croce greca per separare lo spazio in quattro grandi cortili interni. Al centro della croce vi è una pregevolissima cappella ad un'unica navata, dove vi è la tomba del Brignole; la chiesa è stata riaperta quest'anno dopo ventanni di chiusura ed è ricchissima di illustri opere d'arte come la statua di marmo sull'altare raffigurante l'Assunta, opera del famoso artista francese Puget. L'Albergo fu un ricovero per bisognosi fino al secolo scorso, quando venne utilizzato esclusivamente come nosocomio, mentre negli anni Novanta è stato riadattato per ospitare alcune facoltà universitarie. Sulla facciata principale si può ammirare lo stemma di Genova, uno scudo crociato sul quale vi è appoggiata una corona ducale, sorretto da due grifoni alati. La croce rossa in campo bianco rimanda al culto di San Giorgio, eletto protettore della città negli anni della prima crociata (1100), mentre il grifone in araldica simboleggia ferocia, prontezza e diligenza.
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    Piazzale Emanuele Brignole
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