Inspiratrice
Adana
Rompe la notte il canto muezzin,
con voce spezzata richiama alla preghiera.
Si sveglia Istanbul tra Oriente e Occidente
Bazar profumati di incenso, piatti piccanti aromatizzano aria.
L'ambiente profuma di spezie: coriandolo, prezzemolo e cannella.
Caotiche strade bagnate dal Bosforo, piazze disseminate di piccioni si scontrano con il cielo turchese. Mantelli misteriosi passano la strada tra uomini che giocano a backgammon.
Il tramonto che irrompe con i suoi colori brillanti dà fuoco alla città,
le moschee calano il loro profilo: minareti e cupole irrompono nell'atmosfera e diventano semplici sagome. Cala la notte nella ex Costantinopoli e rinasce la luna di quei tempi d'oro.
Piena e luminosa accompagna le danze astrali;
ritmi notturni accelerati e folklore.
A vista d'uccello nel cielo che attraversa il deserto.
Come se quando aprissi gli occhi fossi un uccello, potessi rincorrere la luna lentamente.
Scendere per le valli e accarezzare il tiglio, sentire l'odore secco,
appollaiarsi sui cespugli e dormire nella loro ombra.
Rocce sinuose con vita al loro interno, villaggi immersi in esse con molte storie da raccontare, la Turchia è caos organizzato, è la lotta per l'occidentalizzazione in una società antica che vuole essere moderna. È cultura, è ricchezza di gente e povertà di altre cose. È passato, presente e sembra futuro.
ritmi notturni accelerati e folklore.
A vista d'uccello nel cielo che attraversa il deserto.
Come se quando aprissi gli occhi fossi un uccello, potessi rincorrere la luna lentamente.
Scendere per le valli e accarezzare il tiglio, sentire l'odore secco,
appollaiarsi sui cespugli e dormire nella loro ombra.
Rocce sinuose con vita al loro interno, villaggi immersi in esse con molte storie da raccontare, la Turchia è caos organizzato, è la lotta per l'occidentalizzazione in una società antica che vuole essere moderna. È cultura, è ricchezza di gente e povertà di altre cose. È passato, presente e sembra futuro.
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