cinzia d'agostino
Vicino al casello autostradale
Lasciata l'autostrada A24 che da Roma porta (anche in Abruzzo) al casello Castel Madama, ci si immette a sinistra sulla via Empolitana. Subito si possono notare, in mezzo a una bella campagna verdeggiante, i resti in parte ben conservati di quello che era un acquedotto di età romana. Si chiamava Anio Novus, cioè Aniene Nuovo, dal nome del fiume di queste parti. Racimolava le acque qui per portarle prima a Tivoli poi a Roma. Sembra che in questo tratto del territorio tiburtino fosse lungo una ottantina di chilometri. I ruderi possono essere osservati da vicino grazie a una strada sterrata che porta a un ristorante nei pressi e che permette di notare come siano comunque in buona forma, considerando la vetusta età.
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