La spettacolare abbazia, cuore di San Gallo
Nel lontano 612, un monaco irlandese di nome Gallus si fermò in questa città, dove costruì una piccola capanna e una cappella, ponendo le basi per il futuro monastero che prenderà il suo nome. La leggenda vuole che, durante la costruzione della cappella, San Gallo diede un tozzo di pane ad un orso affamato e che l'animale, per gratitudine, lo aiutò a costruire la cappella portandogli la legna necessaria.
Ora quella cappella si è trasformata in un imponente monastero: prima abbazia medievale, dove la regola benedettina permise il fiorire delle arti e della copia dei manoscritti, nucleo d'origine dell'importante biblioteca odierna, poi come cattedrale barocca, costruita sui resti della chiesa medievale danneggiata dal saccheggio della Svizzera del 1712.