Una delle prime cose che vedrete a Phnom Penh è il Palazzo Reale, costruito nel 1866, e il cui nome completo in lingua khmer è Preah Barom Reachea Vaeng Chaktomuk. Si trova in un recinto che ospita diversi edifici circondati da giardini e templi. Tra gli edifici da visitare a Phnom Penh c'è la residenza ufficiale del re Sihamoni tra cui il Museo Nazionale e la Pagoda d'Argento, una delle maggiori attrazioni turistiche che si trovano a Phnom Penh. Venne stato costruito dal re Norodom nel XIX secolo ed è dedicato al Siddartha Gautama Buddha, una statua di grande valore realizzata in puro cristallo. Ci vuole molto tempo per vedere tutto fino in fondo, quindi bisogna dedicare almeno un intero giorno del viaggio per godere di questo incredibile sito turistico. Un'altra cosa da vedere a Phnom Penh sono i templi di Angkor, circa 100 templi e migliaia di strutture costruite tra il secolo IX e XIII in onore dei vari re khmer. Si trovano in un ambiente lussureggiante con un molto verde, laghetti e alberi di grandi dimensioni. Altrettanto importante è il Choeung Ek Genocidal Center, o i Killing Fields dei Khmer Rouge, situati circa 15 km a sud-est della città. Si tratta di uno dei luoghi da vedere a Phnom Penh più storici e ricorda le atrocità commesse dai Khmer, un modo per onorare le milioni di vittime dei crimini di UCKRR. Le cose da fare a Phnom Penh sono innumerevoli, quindi vale la pena organizzare bene il viaggio per non perdersi niente. Su Minube è possibile leggere cosa c'è da fare a Phnom Penh, i principali monumenti e la sua storia.